Skip to main content

Dieta priva di scorie: ecco cosa sapere su questo regime di 'emergenza'

 

Astenersi dal fai da te e dagli schemi copia incolla del web è sempre una buona regola, perché rivolgendosi a un nutrizionista lo strumento dieta diventa veramente efficace.

È la versione moderna del vecchio rimedio casalingo anti-diarrea a base di riso bollito, patate lesse e mela cotta. Oggi si chiama dieta priva di scorie ed è un regime che elimina o riduce al minimo le fibre in caso di problemi intestinali. Tuttavia, se da una parte porta a un sollievo, dall’altra si va incontro a carenze di vitamine e sali minerali. Ecco perché va seguita solo per pochi giorni e sotto indicazione medica. Abbiamo chiesto di spiegarci come funziona e quali alimenti sono consentiti alla dott.ssa Sara Farnetti, specialista in Medicina interna esperta in Nutrizione funzionale medica e autrice del libro Pensaci prima (Rizzoli).

La sua premessa è: «Astenersi dal fai da te e dagli schemi copia incolla del web è sempre una buona regola, perché rivolgendosi a un nutrizionista lo strumento dieta diventa veramente efficace. Ogni dieta, così come quella priva di scorie, si deve adattare alla persona perché ognuno ha le sue esigenze. Va dunque modulata in modo funzionale in quanto posso pure mangiare petto di pollo in padella, patate lesse e riso bollito, ma se ho problemi digestivi mi sentirò gonfio comunque».